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SERVIZI PER LA COPERTURA ASSICURATIVA DI BRESCIA INFRASTRUTTURE S.R.L. PER IL TRIENNIO 2023-2026
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Nel caso di avvalimento dell’attestazione SOA, oggetto di prestito è l’intero...
L’avvalimento dell’attestazione SOA è avvalimento tecnico-operativo, ed in tal caso oggetto di prestito è l’intero apparato organizzativo (in termini di mezzi e risorse) del soggetto avvalso o parte di questo, nella misura necessaria all’esecuzione del contratto. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 30/03/2023, n.3300 nell’accogliere l’appello: 12. L’appello è fondato a va accolto. Il Collegio ritiene utile precisare che non sussistono dubbi sul fatto che l’avvalimento che viene in rilievo nella presente controversia rientra nel novero dell’avvalimento ‘tecnico e operativo’, poiché l’ausiliaria ha messo a disposizione dell’ausiliata il requisito di qualificazione di cui è carente per l’esecuzione ‘delle lavorazioni che si candida ad assumere (…) consistendo nello specifico dell’attestazione SOA per la categoria e cla...
L’avvalimento dell’attestazione SOA è avvalimento tecnico-operativo, ed in tal caso oggetto di prestito è l’intero apparato organizzativo (in termini di mezzi e risorse) del soggetto avvalso o parte di questo, nella misura necessaria all’esecuzione del contratto. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 30/03/2023, n.3300 nell’accogliere l’appello: 12. L’appello è fondato a va accolto. Il Collegio ritiene utile precisare che non sussistono dubbi sul fatto che l’avvalimento che viene in rilievo nella presente controversia rientra nel novero dell’avvalimento ‘tecnico e operativo’, poiché l’ausiliaria ha messo a disposizione dell’ausiliata il requisito di qualificazione di cui è carente per l’esecuzione ‘delle lavorazioni che si candida ad assumere (…) consistendo nello specifico dell’attestazione SOA per la categoria e cla...
Codice Appalti, i dubbi dell’Anticorruzione
Il consiglio dei ministri approva in via definitiva il codice appalti Il Consiglio dei ministri del 29 marzo 2023, su proposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato con modifiche, in esame definitivo, il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78. Nell'ambito dell'attuazione del Pnrr, la riforma del codice degli appalti rappresenta una delle scadenze di rilevanza europea del primo trimestre 2023, ossia una scadenza vincolante per la ricezione dei fondi da parte dell'Europa. [[CASESTUDY]] Il commento di Busia “Bene l’impulso alla digitalizzazione degli appalti del nuovo Codice. Attenzione, però, a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Sempl...
Il consiglio dei ministri approva in via definitiva il codice appalti Il Consiglio dei ministri del 29 marzo 2023, su proposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato con modifiche, in esame definitivo, il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78. Nell'ambito dell'attuazione del Pnrr, la riforma del codice degli appalti rappresenta una delle scadenze di rilevanza europea del primo trimestre 2023, ossia una scadenza vincolante per la ricezione dei fondi da parte dell'Europa. [[CASESTUDY]] Il commento di Busia “Bene l’impulso alla digitalizzazione degli appalti del nuovo Codice. Attenzione, però, a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Sempl...
Il RUP che entra nel merito dell’offerta tecnica ed identifica le proposte come...
Il Tar Calabria si esprime sui rapporti tra RUP e Commissione giudicatrice, ribadendo come esso possa apportare un ulteriore apporto istruttorio alla commissione giudicatrice, ma preservandone le competenze valutative. Nel caso in questione la diatriba tra RUP e Commissione riguardava una serie di proposte progettuali della ricorrente che per il primo erano da considerarsi come “variante progettuale” mentre per la seconda rappresentavano “migliorie”. Secondo i giudici il RUP, entrando nel merito dell’offerta tecnica ed identificando le proposte come “variante progettuale”, è andato oltre le proprie competenze. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 29/03/2023, n. 555 accoglie i motivi aggiunti di ricorso: 7- Viene quindi scrutinato il primo atto di motivi aggiunti. 7.1- Il ricorso è fondato. Stante il disposto degli articoli 70 e 120 comma 10 c.p.a., come gi...
Il Tar Calabria si esprime sui rapporti tra RUP e Commissione giudicatrice, ribadendo come esso possa apportare un ulteriore apporto istruttorio alla commissione giudicatrice, ma preservandone le competenze valutative. Nel caso in questione la diatriba tra RUP e Commissione riguardava una serie di proposte progettuali della ricorrente che per il primo erano da considerarsi come “variante progettuale” mentre per la seconda rappresentavano “migliorie”. Secondo i giudici il RUP, entrando nel merito dell’offerta tecnica ed identificando le proposte come “variante progettuale”, è andato oltre le proprie competenze. [[CASESTUDY]] Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 29/03/2023, n. 555 accoglie i motivi aggiunti di ricorso: 7- Viene quindi scrutinato il primo atto di motivi aggiunti. 7.1- Il ricorso è fondato. Stante il disposto degli articoli 70 e 120 comma 10 c.p.a., come gi...
Difetto di sottoscrizione ed esclusione dell’offerta nei casi di incertezza sulla...
Con la Sentenza n.831/2023 il T.A.R. Sicilia affronta la questione riguardante l’ammissibilità dell’offerta sottoscritta digitalmente da un soggetto estraneo al soggetto o operatore economico concorrente. [[CASESTUDY]] Il Giudice amministrativo, muovendo dalla norma contenuta nell’art.83 comma 9 D.lgs.50/2016, opera una distinzione tra il caso della mancata o incompleta sottoscrizione dell’offerta e il caso in cui l’offerta sia sottoscritta da un soggetto diverso dall’offerente. Afferma il Giudice Amministrativo che «l’offerta può dirsi valida e vincolante per il soggetto interessato solo se colui che la firma sia effettivamente in possesso del potere di impegnare il concorrente, non potendosi ritenere accettabile un'offerta non idonea a vincolare il concorrente, perché chi la sottoscrive non è in possesso dei poteri per farlo, o se non è possibile individuare chi l...
Con la Sentenza n.831/2023 il T.A.R. Sicilia affronta la questione riguardante l’ammissibilità dell’offerta sottoscritta digitalmente da un soggetto estraneo al soggetto o operatore economico concorrente. [[CASESTUDY]] Il Giudice amministrativo, muovendo dalla norma contenuta nell’art.83 comma 9 D.lgs.50/2016, opera una distinzione tra il caso della mancata o incompleta sottoscrizione dell’offerta e il caso in cui l’offerta sia sottoscritta da un soggetto diverso dall’offerente. Afferma il Giudice Amministrativo che «l’offerta può dirsi valida e vincolante per il soggetto interessato solo se colui che la firma sia effettivamente in possesso del potere di impegnare il concorrente, non potendosi ritenere accettabile un'offerta non idonea a vincolare il concorrente, perché chi la sottoscrive non è in possesso dei poteri per farlo, o se non è possibile individuare chi l...
Punteggio dell’offerta economica attribuito in base al numero di offerenti. Gara...
Il Tar Campania annulla una procedura aperta, da aggiudicarsi sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che prevedeva l’attribuzione del punteggio per l’offerta economica (20 punti) in dipendenza del numero di offerenti. Se gli offerenti fossero stati più di due, il punteggio sarebbe stato attribuito in maniera proporzionale secondo la formula del disciplinare. Qualora invece le offerte fossero state due soltanto il punteggio massimo di 20 punti sarebbe stato assegnato all’offerta economica migliore e 0 (zero) punti all’offerta con il minor ribasso. Questo, secondo la ricorrente, determinerebbe l’illegittima trasformazione dell’aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, espressamente prevista dalle regole di gara, in un’aggiudicazione al massimo ribasso. [[CASESTUDY]] Tar Campani...
Il Tar Campania annulla una procedura aperta, da aggiudicarsi sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che prevedeva l’attribuzione del punteggio per l’offerta economica (20 punti) in dipendenza del numero di offerenti. Se gli offerenti fossero stati più di due, il punteggio sarebbe stato attribuito in maniera proporzionale secondo la formula del disciplinare. Qualora invece le offerte fossero state due soltanto il punteggio massimo di 20 punti sarebbe stato assegnato all’offerta economica migliore e 0 (zero) punti all’offerta con il minor ribasso. Questo, secondo la ricorrente, determinerebbe l’illegittima trasformazione dell’aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, espressamente prevista dalle regole di gara, in un’aggiudicazione al massimo ribasso. [[CASESTUDY]] Tar Campani...
Non esiste alcun automatismo tra la cessione del ramo di azienda ed il trasferimento...
Il Tar Puglia ricorda che le autorizzazioni amministrative all’esercizio di un’attività di impresa, tanto più nel settore sanitario, avendo carattere personale, non sono riconducibili al novero dei beni aziendali e dunque non sono trasferibili con il relativo contratto di cessione o di affitto. Pertanto, il contratto di trasferimento (a titolo di cessione o affitto) dell’azienda o di un ramo di essa costituisce, nei confronti dell’Amministrazione, solo un presupposto di legittimazione del subentrante a richiedere l’intestazione o la voltura della licenza a proprio nome, che costituisce, a sua volta, un provvedimento costitutivo. Non esiste, pertanto, alcun automatismo tra il trasferimento dell’attività dell’azienda ed il trasferimento della relativa autorizzazione amministrativa; analogamente, anche la cessione del ramo di azienda non può produrre ex se un effetto tra...
Il Tar Puglia ricorda che le autorizzazioni amministrative all’esercizio di un’attività di impresa, tanto più nel settore sanitario, avendo carattere personale, non sono riconducibili al novero dei beni aziendali e dunque non sono trasferibili con il relativo contratto di cessione o di affitto. Pertanto, il contratto di trasferimento (a titolo di cessione o affitto) dell’azienda o di un ramo di essa costituisce, nei confronti dell’Amministrazione, solo un presupposto di legittimazione del subentrante a richiedere l’intestazione o la voltura della licenza a proprio nome, che costituisce, a sua volta, un provvedimento costitutivo. Non esiste, pertanto, alcun automatismo tra il trasferimento dell’attività dell’azienda ed il trasferimento della relativa autorizzazione amministrativa; analogamente, anche la cessione del ramo di azienda non può produrre ex se un effetto tra...
Una volta perfezionatasi l’aggiudicazione il rapporto che assume rilevanza è quello...
La ricorrente fonda i motivi di ricorso sulla convinzione che la stazione appaltante abbia fissato un termine perentorio per l’invio della documentazione necessaria per la stipula del contratto. Poiché l’aggiudicataria non l’ha rispettato, di conseguenza, deve derivarne la revoca dell’aggiudicazione e lo scorrimento della graduatoria in proprio favore. [[CASESTUDY]] Tar Puglia, Bari, Sez. III, 23/03/2023, n. 521 respinge il ricorso: La tesi sostenuta dalla parte ricorrente non è meritevole di positivo apprezzamento. In primis, occorre tenere in considerazione la fase in cui versa la procedura. Una volta perfezionatasi l’aggiudicazione, infatti, il rapporto che assume rilevanza è quello intersoggettivo e bilaterale fra i due contraenti, uno dei quali è già in taluni casi, e per effetto stesso dell’aggiudicazione, obbligato. In tale fase sussistono sostanzialmente due dov...
La ricorrente fonda i motivi di ricorso sulla convinzione che la stazione appaltante abbia fissato un termine perentorio per l’invio della documentazione necessaria per la stipula del contratto. Poiché l’aggiudicataria non l’ha rispettato, di conseguenza, deve derivarne la revoca dell’aggiudicazione e lo scorrimento della graduatoria in proprio favore. [[CASESTUDY]] Tar Puglia, Bari, Sez. III, 23/03/2023, n. 521 respinge il ricorso: La tesi sostenuta dalla parte ricorrente non è meritevole di positivo apprezzamento. In primis, occorre tenere in considerazione la fase in cui versa la procedura. Una volta perfezionatasi l’aggiudicazione, infatti, il rapporto che assume rilevanza è quello intersoggettivo e bilaterale fra i due contraenti, uno dei quali è già in taluni casi, e per effetto stesso dell’aggiudicazione, obbligato. In tale fase sussistono sostanzialmente due dov...
Opera pubblica realizzata a cura e spese del privato, ai sensi dell’art. 20 del...
L’istituto di cui all’art. 20 del Codice dei Contratti riguarda i casi in cui l’intervento del soggetto privato è connotato da liberalità o da gratuità. In questo caso non si applicano le procedure di evidenza pubblica disciplinate dal codice dei contratti ma valgono comunque i principi generali di matrice pubblicistica stabiliti dall’art. 4 del d.lgs. n. 50/2016 per i contratti “esclusi” dalla sfera operativa del codice, vale a dire economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica. Pertanto, la controversia appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo. Inoltre, attesa l’inoperatività delle regole evidenziali stricto sensu intese, il sindacato del giudice amministrativo sulle determinazioni adottate dal privato nella scelta del contraente cui affidare...
L’istituto di cui all’art. 20 del Codice dei Contratti riguarda i casi in cui l’intervento del soggetto privato è connotato da liberalità o da gratuità. In questo caso non si applicano le procedure di evidenza pubblica disciplinate dal codice dei contratti ma valgono comunque i principi generali di matrice pubblicistica stabiliti dall’art. 4 del d.lgs. n. 50/2016 per i contratti “esclusi” dalla sfera operativa del codice, vale a dire economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica. Pertanto, la controversia appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo. Inoltre, attesa l’inoperatività delle regole evidenziali stricto sensu intese, il sindacato del giudice amministrativo sulle determinazioni adottate dal privato nella scelta del contraente cui affidare...
Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e subappalto “necessario”
Il requisito dell’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori ambientali nell’ipotesi in cui oggetto precipuo e specifico dell’appalto non siano le attività di raccolta e trasporto di rifiuti e queste ultime, per converso, rivestano solo carattere meramente secondario e accessorio rispetto alle prestazioni da affidarsi, può essere acquisito mediante il subappalto (“necessario”), delle prestazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 21/03/2023, n. 2873 nel respingere l’appello: 7.4. Così sinteticamente richiamata la disciplina di gara di interesse ai fini del giudizio, deve altresì premettersi che il subappalto c.d. necessario o qualificante consente di partecipare a gare per l’affidamento di lavori pubblici anche a concorrenti privi delle qualificazioni relative a parte delle la...
Il requisito dell’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori ambientali nell’ipotesi in cui oggetto precipuo e specifico dell’appalto non siano le attività di raccolta e trasporto di rifiuti e queste ultime, per converso, rivestano solo carattere meramente secondario e accessorio rispetto alle prestazioni da affidarsi, può essere acquisito mediante il subappalto (“necessario”), delle prestazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 21/03/2023, n. 2873 nel respingere l’appello: 7.4. Così sinteticamente richiamata la disciplina di gara di interesse ai fini del giudizio, deve altresì premettersi che il subappalto c.d. necessario o qualificante consente di partecipare a gare per l’affidamento di lavori pubblici anche a concorrenti privi delle qualificazioni relative a parte delle la...
L’autorizzazione del giudice è necessaria per tutto il periodo compreso tra la...
Il Tar Toscana, respingendo il ricorso, stabilisce che l’autorizzazione del giudice è necessaria per tutto il periodo compreso tra la presentazione della domanda di accesso al concordato e fino all’omologazione. Dopo l’omologazione, e salvo che non intervengano la risoluzione o l’annullamento del concordato, viene meno l’esigenza dell’autorizzazione al compimento degli atti di straordinaria amministrazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. II, 20/03/2023, n. 286: Tanto premesso, l’art. 80 co. 5 lett. b) del d.lgs. n. 50/2016, nel testo introdotto dall’art. 372 co. 1 lett. b) del Codice della crisi d’impresa, approvato, con d.lgs. n. 14/2019, stabilisce che le stazioni appaltanti escludono dalla procedura l’operatore economico che sia stato sottoposto a liquidazione giudiziale o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preven...
Il Tar Toscana, respingendo il ricorso, stabilisce che l’autorizzazione del giudice è necessaria per tutto il periodo compreso tra la presentazione della domanda di accesso al concordato e fino all’omologazione. Dopo l’omologazione, e salvo che non intervengano la risoluzione o l’annullamento del concordato, viene meno l’esigenza dell’autorizzazione al compimento degli atti di straordinaria amministrazione. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. II, 20/03/2023, n. 286: Tanto premesso, l’art. 80 co. 5 lett. b) del d.lgs. n. 50/2016, nel testo introdotto dall’art. 372 co. 1 lett. b) del Codice della crisi d’impresa, approvato, con d.lgs. n. 14/2019, stabilisce che le stazioni appaltanti escludono dalla procedura l’operatore economico che sia stato sottoposto a liquidazione giudiziale o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preven...
E’ comunque valida l’offerta economica non sottoscritta dalla mandante, qualora...
Gara telematica. Il documento denominato “offerta economica” è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello denominato “giustificativo offerta economica”, sono stati sottoscritti da entrambe le imprese del costituendo RTI. La parte ricorrente sostiene che la mancata sottoscrizione da parte della mandante dello specifico file relativo denominato “offerta economica” costituirebbe una irregolarità essenziale non sanabile, che avrebbe dovuto comportare l’esclusione automatica del RTI concorrente. [[CASESTUDY]] Tar Valle d’Aosta, Sezione Unica, 17/03/2023, n. 19 respinge il ricorso: Per quanto qui interessa, dagli atti di causa risulta che il documento denominato “offerta economica”, è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello deno...
Gara telematica. Il documento denominato “offerta economica” è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello denominato “giustificativo offerta economica”, sono stati sottoscritti da entrambe le imprese del costituendo RTI. La parte ricorrente sostiene che la mancata sottoscrizione da parte della mandante dello specifico file relativo denominato “offerta economica” costituirebbe una irregolarità essenziale non sanabile, che avrebbe dovuto comportare l’esclusione automatica del RTI concorrente. [[CASESTUDY]] Tar Valle d’Aosta, Sezione Unica, 17/03/2023, n. 19 respinge il ricorso: Per quanto qui interessa, dagli atti di causa risulta che il documento denominato “offerta economica”, è stato sottoscritto dalla sola impresa mandataria, mentre gli altri, tra cui quello deno...
Consorzi Stabili, per questo Tar il “cumulo” dei requisiti è legittimo
Deve essere annullato l’articolo del disciplinare di gara nella parte in cui richiede ai consorzi stabili e alle imprese consorziate di essere in possesso in proprio dei requisiti di partecipazione alla gara ed esclude la possibilità per i consorzi di spendere i requisiti posseduti dalle consorziate e per queste di cumulare i requisiti posseduti da ciascuna, ai fini del raggiungimento per sommatoria dei requisiti richiesti dalla legge di gara. Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso del Consorzio stabile avverso il disciplinare di gara per un appalto del servizio di pulizie, confermando quel filone giurisprudenziale (peraltro recentemente messo in discussione da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022) secondo cui è legittimo il cumulo alla rinfusa, al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione. [[CASESTUDY]] Il disciplinare prescrive, ai fin...
Deve essere annullato l’articolo del disciplinare di gara nella parte in cui richiede ai consorzi stabili e alle imprese consorziate di essere in possesso in proprio dei requisiti di partecipazione alla gara ed esclude la possibilità per i consorzi di spendere i requisiti posseduti dalle consorziate e per queste di cumulare i requisiti posseduti da ciascuna, ai fini del raggiungimento per sommatoria dei requisiti richiesti dalla legge di gara. Il Tar Abruzzo accoglie il ricorso del Consorzio stabile avverso il disciplinare di gara per un appalto del servizio di pulizie, confermando quel filone giurisprudenziale (peraltro recentemente messo in discussione da Consiglio di Stato, sez. V, n. 7360/2022) secondo cui è legittimo il cumulo alla rinfusa, al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione. [[CASESTUDY]] Il disciplinare prescrive, ai fin...