Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si precisa che, in relazione all’Elemento A (Professionalità e adeguatezza desunte da una Best practice) dell’Offerta tecnica, il Punto 15.1, comma 1, del Disciplinare di gara richiede la presentazione di una singola best practice eseguita dall’Offerente o, se in forma aggregata, dal solo Mandatario o Capogruppo.
La competenza e professionalità dello staff di progettazione verrà valutata all’interno dell’Elemento B (Miglioramenti progettuali) e, in particolare, nel sub criterio B.2 (Composizione e organizzazione del gruppo di lavoro) in cui, a corredo della documentazione richiesta e fermi restando i limiti per il confezionamento dell’Offerta tecnica di cui al Punto 15.2 del Disciplinare di gara, l’Offerente può addurre tutti gli elementi che egli ritiene maggiormente significativi a comprova dell’esperienza e della professionalità del gruppo di lavoro che andrà a costituire lo staff di progettazione.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si precisa che sono ammissibili proposte migliorative in termini di singole lavorazioni o singoli aspetti tecnici dell’opera, ivi incluso l’impiego di materiali più performanti rispetto a quanto previsto dal progetto posto a base di gara. Non sono, invece, ammesse varianti alla struttura, funzione e/o tipologia del progetto, con particolare riferimento a:
- struttura architettonica del fabbricato, relativamente alla giacitura, al dimensionamento, alle geometrie e alle altezze;
- contenuti funzionali relativi alla normativa sportiva;
- accessibilità, gestione e fruibilità separata tra il pubblico e gli atleti.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si ritiene che la realizzazione della struttura in legno, anche nella forma di legno lamellare, in sostituzione della struttura in ferro, ecceda il concetto di «miglioramento» o di «offerta migliorativa» e che costituisca una vera e propria «variante» delle previsioni del progetto posto a base di gara; pertanto:
considerato che in nessuna parte degli atti di gara sono definiti i requisiti minimi né il perimetro di ammissibilità delle varianti in offerta, condizione indispensabile per la loro ammissibilità ai sensi dell’art. 97, comma 14, lettere b) e c) del Codice dei contratti;
rilevato cha al punto II.2.10) del bando di gara, alla voce «Informazioni sulle varianti» è riportata la prescrizione inequivocabile «Sono autorizzate varianti: NO» e che tale indicazione risulta inequivocabile e dirimente ai fini della risposta negativa al quesito posto;
che, nella denegata ipotesi di una risposta affermativa, sarebbe irrimediabilmente sconvolto il sistema di qualificazione degli offerenti, dal momento che la struttura in legno presupporrebbe il possesso dell’attestazione SOA nella categoria OS32 in luogo della richiesta attestazione SOA nella categoria OS33 oltre sconvolgere i requisiti richiesti per la progettazione con riferimento alla tavola Z-1 allegata del d.m. 17 giugno 2016, circostanze che di per sé sole sono idonee a vulnerare i principi di pari opportunità tra i concorrenti e a qualificare l’ipotesi oggetto di richiesta nell’ambito delle varianti (inammissibili) e non dei miglioramenti.
Nel merito, appare incontrovertibile che l’utilizzo del legno lamellare in luogo del metallo comporterebbe incertezze nelle risorse necessarie rispetto a quelle preventivate e una diversa considerazione rispetto all’idoneità nella resistenza e sopportazione dei carichi, la risposta non può che essere negativa.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si precisa che tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento sono tenuti a presentare il DGUE.
Nel caso in cui l’impresa si avvalga di progettisti interni alla propria struttura è sufficiente dichiarare i nominativi dei professionisti all’interno del DGUE; in caso contrario, gli operatori economici costituenti la forma aggregata potranno compilare il DGUE accedendo dalla propria Area Riservata del Portale alla pagina relativa alla procedura in oggetto e cliccando sul pulsante “Compila DGUE”; se non tutti gli operatori economici sono iscritti al portale è possibile:
- compilare il DGUE su Portale e scaricarlo in formato .pdf; fatto questo è possibile cancellare le informazioni inserite e compilarlo nuovamente, inserendo le informazioni del secondo operatore economico e scaricarlo nuovamente;
- utilizzare il modello aggiuntivo che verrà messo a disposizione da parte della Stazione Appaltante, nella sezione “Allegati” della presente procedura.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si conferma che l’oGI debba rientrare nel computo delle 50 cartelle a disposizione per la redazione delle relazioni, precisando che, come previsto dal punto 15.2, comma 1 lett. b) secondo punto, del Disciplinare di Gara, il limite di 50 cartelle deve essere rispettato in modo complessivo da tutte le relazioni sommate tra loro.

Con riferimento alla richiesta presentata, si comunica che non è possibile concedere proroghe in merito alla scadenza della procedura in oggetto, in forza del necessario rispetto delle tempistiche imposte dalla disciplina in materia di PNRR.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si precisa che:
1. Si conferma che un concorrente in possesso di certificato SOA di sola costruzione, può partecipare alla presente procedura solo se dispone di una delle seguenti soluzioni:
a) indicando il progettista che redigerà la progettazione;
b) associando in raggruppamento temporaneo eterogeneo il progettista che redigerà la progettazione; raggruppamento eterogeneo in quanto uno o più operatori economici si qualificano e assumono la costruzione e uno più tecnici si qualificano ai fini della progettazione e assumono la stessa progettazione;
Nel caso a) il progettista non assume la qualità di offerente (per tutte, Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 9 luglio 2020, n. 13) bensì di progettista “esterno”.
In ambedue i casi il progettista (indicato o raggruppato) deve essere in possesso dei requisiti prescritti per la progettazione, dichiarandoli nel proprio DGUE, così come deve dichiarare l’assenza dei motivi di esclusione prescritta dall’art. 80 del Codice dei contratti e dal disciplinare di gara.

2. Si conferma che in alternativa all’utilizzo del modello generato automaticamente dalla Piattaforma o a quello messo a disposizione tra i documenti allegati alla presente procedura, è possibile utilizzare il modello approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, purché integrato da un addendum per le dichiarazioni in merito all’assenza dei motivi di esclusione previsti dalla normativa italiana o previsti dallo stesso disciplinare di gara, nonché in merito ai requisiti speciali di partecipazione richiesti ai progettisti (si veda la sezione 6.A del disciplinare di gara) e ogni altra specificazione in materia di requisiti di selezione, richiesta dal medesimo disciplinare di gara, in quanto non comprese nei modelli della Commissione.

Distinti saluti.

Con riferimento alla richiesta di chiarimento presentata, si conferma che un concorrente in possesso di attestazione SOA per la sola costruzione, deve indicare il soggetto qualificato cui conferire l’incarico per la redazione della progettazione; si tratta di un avvalimento atipico e non di un avvalimento canonico di cui all’articolo 89 del Codice dei contratti, per cui non è necessario né richiesta la presentazione di un contratto di avvalimento come invece previsto dal comma 1, periodi sesto e settimo del citato articolo 89 (Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 9 luglio 2020, n. 13).